Do Sol I sassi della stazione sono di ruggine nera Solm Fa Sto sotto la pensilina dove sventola adagio una bandiera Fam In un campo una donna si china Do Su due agnelli appena nati Re7 Striscia al vento nudo sopra il fuoco Sol7 Il fuoco violento dei prati Do Un uccello, isolato Do7+ Raccoglie sopra un vagone abbandonato Solm Il cielo grande d'ottobre Fa E gli strappa il fianco bianco e gelato Fam Do Intorno, dopo la notte, ci sono tronchi sporchi di mosto Re7 Sol7 E mille macchine in fila Laggiù, in un deposito nascosto Do Do7+ Apro il giornale e provo a leggere Per nascondermi un poco Solm Mentre lei parla ad un uomo Fa Ed io riconosco il suo suono un poco roco Fam Chiudo il giornale, la guardo Do Lei è voltata e non mi vede Re7 I capelli sono biondi e sono tinti Sol7 Dunque lei alla vita non cede Do Fa Rem7 Sol Do Vuoi guardarmi? Occhio della mente Occhio della memoria Do Fa Rem7 Sol Do Una donna è vecchia quando non ha più giovinezza Do Fa Rem7 Sol Mi Lam E ascolto la marea del cuore perché siamo vicini Re7 Sol L'ho ritrovata per caso ma non è più una ragazza Do Do7+ Vorrei chiamarla e dirle Le volpi con le code incendiate, Solm Fa non parlano Ma gridano pazze fra gli alberi per il dolore Fam Do Sediamoci per terra oppure là sopra panchine imbiancate Re7 Sol7 Sediamoci sopra un letto di foglie secche Ed ascoltiamo il nostro cuore Do Do7+ Ci siamo scordati e perduti Ti ritrovo adesso all'improvviso Solm Fa Dentro una piccola stazione In un giorno grigio d'ottobre Fam Do Tu non mi guardi neppure Io solo ho l'inferno nel cuore Re7 Sol7 Perché la vita è una goccia che scava la pietra del viso Do Do7+ Ogni mattina, ogni sera Io parto e ritorno da solo Solm Fa Come il ragazzo che ero Non posso più bruciare in un volo Fam Do Il treno arriva, si ferma La mia ombra sale, parte, scompare Re7 Sol7 Io ti vedo giovane ancora come in un sogno dileguare
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